È impossibile non rimanere affascinati dalla resistenza e dalla tenacia di questi volatili. Ogni volta provo un profondo senso di rispetto per loro, creature capaci di imprese straordinarie: viaggi interminabili attraverso intemperie, fatiche e inevitabili perdite.
Sono animali estremamente confidenti, caratteristica che attira particolarmente i fotografi. Tuttavia, proprio per questo, spesso subiscono stress inutili da parte di chi, dopo aver scattato qualche foto, non capisce che sarebbe meglio lasciarli in pace, senza inseguirli né avvicinarsi troppo.
Mentre percorro la zona, cerco movimenti familiari, quelli che potrei riconoscere tra mille. Prima al tramonto, con le nebbie che si abbassano, e poi all’alba, quando il cielo si apre in tutto lo splendore di una giornata che si preannuncia magnifica. In quei momenti mi sembra quasi che la natura, complice, si metta in posa in un eccesso di vanità.
Forse tendo a ‘umanizzare’ troppo gli animali che incontro, mi piace pensare, fantasticando, che uno degli esemplari fosse una vecchia conoscenza, un caro amico che ho avuto il piacere di rivedere.
Sta bene, il suo viaggio continua… viene dalla tundra.