Questo post descrive un insuccesso, non solo mio, ma del mondo che stiamo plasmando. Volevo creare un video sulla stagione degli amori degli svassi maggiori sul Lago di Garda. Tuttavia, il livello dell’acqua ridotto e i canneti in secca hanno decimato la popolazione. La tristezza è indescrivibile.
Prime fioriture
Nonostante anni passati a frequentare questi boschi, noto un calo dei fiori selvatici rispetto al passato. L’assenza di piogge e nevicate ha reso alcune aree meno rigogliose. Fotografare queste gemme della foresta mi preoccupa: i cambiamenti climatici minacciano queste bellezze naturali, rendendo incerto il futuro delle fioriture.
Deserto bianco
Durante la mia ‘vita fotografica’ non ero mai stato a Castelluccio di Norcia prima di gennaio 2023, temendo la massiccia presenza di persone. La mia prima visita è stata durante forti perturbazioni, con neve freschissima. Il Pian Grande e il Monte Vettore innevati sono scenari surreali che ricordano la bellezza dell’Italia.
I folletti del Delta
L’inverno latita sull’Appennino che frequento. L’assenza di neve e i laghi non più ghiacciati rendono il paesaggio grigio e spoglio, tenendomi lontano. Così, il Delta del Po diventa la mia meta preferita: nebbie, calma del mare invernale e fauna affascinante. Tra gabbiani e chiurli, mi muovo, paziente e affascinato.
Fanal
Ci sono luoghi che sogni di vedere, e Fanal è senza dubbio uno di questi. Ho sperato di vederlo nella nebbia, e non sono rimasto deluso. Gli alberi secolari coperti di muschio, l’erba verde e la nebbia creano un’atmosfera metafisica, rendendo l’esperienza spirituale e indimenticabile.
Finalmente autunno
Dopo un’estate senza molte foto, la mia stagione preferita è arrivata. Il sottobosco è pieno di ciclamini, le prime nebbie compaiono, e la stagione del bramito sta finendo. Gli alberi si colorano e nuovi profumi invadono il bosco. Le prime piogge autunnali donano un clima piacevole, ricco di muschio e sentieri bagnati.