Nel parco dell’Etna sono stato a Novembre 2022… Con colpevole ritardo pubblico questo articolo nel blog.

Sei mesi di ‘gestazione’ per alcune delle immagini scattate. Non posso descrivere la tensione che provo quando un posto mi ‘entra dentro’, nel profondo. Lascio il materiale a sedimentare, perché mettendoci mano ho paura di rovinarlo. Di non essere all’altezza. Di far dei danni e non rendere giustizia ad un luogo così immenso, speciale, tanto sognato.

Sono stato accompagnato da una guida d’eccezione: l’amico Nicolò Cavallaro, assiduo frequentatore dei luoghi, grande esperto del territorio.

La scelta della stagione e del periodo si è rivelata perfetta: le stupende betulle che creano un paesaggio unico nel suo genere, in tutto il loro splendore: il giallo dell’autunno. Da tempo desideravo vedere questa pianta caratteristica della Scandinavia, in questo territorio tanto inusuale per lei. E’ incredibile pensare a come si sia perfettamente adattata. E’ stato un privilegio accarezzarne le cortecce, perdendomi tra loro.

Calpestare il territorio, salire per i sentieri in cima ai crateri, raggiungere la grotta, circondato da queste meravigliose piante.Sono stati quattro giorni intensi che ancora una volta confermano quanto è stupenda la nostra Italia con le sue bio diversità e particolarità uniche al mondo.