Il sole inizia a calare, tingendo il cielo di un’arancio tiepido che si riflette sull’acqua calma del lago. La posizione che ho trovato è buona, con la lente a pelo acqua. Il silenzio intorno interrotto solo da una leggera brezza, dalle onde del lago e dal richiamo sommesso degli uccelli acquatici.
Due svassi maggiori si avvicinano l’uno all’altro con lentezza, quasi strisciando sull’acqua. Ogni movimento è misurato, elegante, teatrale. Inizia così il rituale del corteggiamento: si specchiano a vicenda, alzano le creste, danzano all’unisono.
Scatto in silenzio, cercando di non perdere neanche un frammento di questa danza antica e perfetta. Un momento in cui la natura si rivela nella sua bellezza più intima. Solo quando il sole sparisce dietro la linea dell’orizzonte, i due svassi si allontanano lenti, come sentissero che il sipario stava calando.
Un tramonto che non è stato solo luce, ma poesia sull’acqua.