Quasi un anno dopo torno a Canossa, nella zona dei bellissimi calanchi e dei castelli, per fare qualche prova con il drone, che ormai giace in armadio da tanto tempo inutilizzato.
Dopo una prima indecisione su un altro luogo, decido per questo, data la relativa vicinanza e la facilità nel raggiungere i punti che mi interessano.
La giornata è tersa, la luce è quella che sto cercando per poter effettuare qualche ripresa video e magari qualche foto. L’intenzione è quella di dare priorità assoluta al drone, questa parte di Appennino con i suoi incredibili calanchi si presta veramente molto a questo tipo di riprese.
Arrivo in esatto tempismo quando il sole ha ormai raggiunto un’angolazione perfetta, proiettando ombre lunghe e luci suggestive sulla valle dominata da queste incredibili rocce d’argilla plasmate dall’acqua.
Piano piano mentre il piccolo drone si alza in cielo, il monitor mostra immagini di mondi che sembrano alieni e mi trovo completamente perso in una visuale che da terra è impossibile apprezzare.
Per attimi che sembrano non finire mi pare davvero di assistere allo spettacolo di un altro mondo. Spettacolo che queste formazioni riescono sempre a regalarmi.